In questo periodo vediamo bandiere issate, sventolate, proiettate sulle facciate di palazzi istituzionali in segno di netta presa di posizione, di schieramento dalla parte che sembra più convenire in una logica di alleanze e contrapposizioni sulla scacchiera globale.

Nella giornata del Jolly Roger issiamo la nostra bandiera, che vuole essere la bandiera di tutte le persone oppresse, sradicate, strategicamente sacrificate, coinvolte loro malgrado in conflitti che non hanno mai voluto, dall’una e dall’altra parte di ogni confine, politico o ideologico che sia, perché il nostro spirito pirata ci dice che per mare e per terra confini non ci sono.

Se mai dovesse venirvi in mente di chiedere “ma in questa situazione la Ciurma sotto che bandiera sta?”, guardate il nostro Jolly Roger e avrete la risposta. AHRRR!!!

Beverendo Gnocchetto Shardana

Presi(al)dente della Ciurma Pastafariana, Scardinale emerito, Frescovo emerito...un emerito, insomma.