Quando il PSV ci mette le Appendici

Prefazione

La storia che segue è realmente accaduta ed è stata riferita durante un Beverdì alla nostra Nostroma.

I nomi sono di invenzione per tutelare le identità delle persone coinvolte, poiché ahinoi, la pastafarianofobia esiste ed è ovunque nella nostra società. Ma i luoghi e i fatti narrati sono al 100% autentici.

La divulghiamo come testimonianza per chi, con fare scettico, asserisce che la nostra sia una falsa religione e che un Dio fatto di spaghetti non possa essere all’origine dell’Universo e di tutte le cose, talmente potente da intrecciare per vie misteriose delle rotte che altrimenti mai si sarebbero incrociate.

Noi abbiamo le evidenze e con gioja le condividiamo, come si dovrebbe sempre fare, sia con la Verità che con una cofana di maccheroni fumanti. RAmen!

Beverendo Gnocchetto Shardana

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Durante un recente Beverdì, seduta ad un banchetto con una trentina di pirat*, vengo avvicinata da Peppe, conosciuto la sera stessa.

Peppe è desideroso di raccontarmi la storia di come ha conosciuto il Pastafarianesimo.

Una storia che, scopro di lì a poco, ha del birracoloso.

Il viaggio di Peppe alla scoperta del Prodigioso Spaghetto Volante parte il 31 luglio 2023.

È un bel giorno di sole di mezza estate, e Peppe è con la sua barca al largo della Spiaggia del Frontone a Ponza (splendida isola nella provincia di Latina).
Peppe ama fare immersioni. Stare sotto l’acqua lo porta in altre dimensioni, di pace, di serenità, di tranquillità e di scoperta.

Sul fondale sabbioso quel lunedì di Luglio Peppe una scoperta effettivamente la fa: trova il suo bottino, come fosse un pirata che arremba terre sommerse.

“Un’anfora”, pensa subito. Il reperto al primo sguardo sembra una piccola anfora, ma non lo è.

Si tratta invece di un pezzo di marmo con una strana incisione sopra.
Rimane affascinato da quel blocco di pietra dalla strana forma scolpita. Il fatto che sia bello, bianco, quasi volesse farsi notare tra le increspature di sabbia scura.

Beppe pensa “Ma che meraviglia questo pezzo di marmo…diverrà parte del mio arredo”
Lo riporta in superficie e lo sistema sulla sua barca.

Ma…”Altolà!” – esclama – “c’è una scritta laterale…”

XII Raduno nazionale pastafariano.

Peppe impugna il suo smartphone e cerca su internet spiegazioni.
Legge. Elabora. Capisce.

Pensa: “Se porto via questo pezzo di marmo, avrò alle calcagna circa 30 mila persone che seguono i valori pastafariani”

Decide di restituire il Pezzo di marmo al fondale, rimettendolo esattamente dove lo aveva trovato.

Ma Peppe, non contento, vuole indagare.

Seguono giorni di lettura. Peppe si documenta, scopre che esiste un ” libro”, edito in Italia da Mondadori, che spiega tutto.

Un pomeriggio va in una libreria Mondadori e chiede informazioni.
Quel libro, gli dice la commessa, è difficile da trovare. Se si è fortunati lo si può acquistare online in lingua inglese.

Amareggiato sta per uscire dalla libreria, quando dietro di sé sente un “AHRRRR!!!”
Voltandosi, Peppe si trova davanti un uomo che lo guarda con occhi vispi e un gran sorriso sul volto.
Si presentano.

“Ciao, sono Peppe”
“Ciao, sono MezzaManica Arabiata! Se vuoi informazioni, cerca questa Ciurma. Troverai le risposte.”

Con queste poche informazioni, tornato a casa Peppe cerca online e trova la Ciurma che gli era stata indicata.
Ha voglia di incontrarli il prima possibile.

Si confronta con i suoi amici, tutti amanti del mare, delle barche e delle immersioni.
Nel frattempo riesce a contattare un* pirat* della sua zona.

In men che non si dica si organizza una Teglia di Preghiera in un’osteria della zona.

“Chi siamo?”
“Quanti siamo?”
“Andiamo!”

Così, scopro dalle sue parole, Peppe e i suoi amici sono arrivati a questo Beverdì.

Da un” semplice pezzo di marmo” sul fondale si è formata quindi una nuova Ciurma, di 20 pirat*, che spargeranno i valori pastafariani e faranno incontrare il Prodigioso ad altre persone, chissà per quali bizzarre vie.

…certo che a volte il PSV ce le mette per davvero le Pappardellose Appendici!!!

 

PS: il “pezzo di marmo” altro non è che il Liscabisso Pastafariano di Ponza, che potete ammirare se navigate da queste parti.

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