Non conosciamo i gusti di Elena e non sappiamo quale bevanda erutti per lei il paradisiaco Vulcano.

Tuttavia sappiamo che ora se ne sta dissetando copiosamente, dopo essere salpata da questo mondo secondo la propria volontà, evitando le inutili sofferenze alle quali la malattia l’avrebbe portata.

Ciò non è stato possibile grazie al suo Paese, che le ha dato i natali e l’ha cresciuta assicurandole di essere una libera cittadina, ma che poi non le ha permesso di essere libera fino alla fine.

Elena è al Vulcano per merito della sua ostinata sete di libertà e grazie all’aiuto di chi, come Marco Cappato e Associazione Luca Coscioni, ancora una volta ha scelto di esporsi, disobbedire e autodenunciarsi, piuttosto che voltarsi dall’altra parte come se la questione non riguardasse tuttə noi.

Ancora una volta, dopo sentenze, banchetti, raccolte firme, bocciature, mancati referendum e mancati diritti.

Ci siamo di nuovo. C’è anche la Ciurma Pastafariana.

#LiberiVersoilVulcano #Liberifinoallafine

Beverendo Gnocchetto Shardana

Presi(al)dente della Ciurma Pastafariana, Scardinale emerito, Frescovo emerito...un emerito, insomma.