Una proposta di Navale alla Regione Lombardia
Quella che segue è una missiva inviata dai nostri maggiori esperti di tegliologia Pastafariana alla Segreteria del Presidente della Regione Lombardia, a seguito della decisione di spendere 50.000 euro di risorse pubbliche per realizzare nelle scuole ciò di cui si sente da tempo il bisogno.
“Libri?” Direte Voi.
Acqua, Ritentate.
“Attrezzature didattiche?“
Naaah, già abbiamo le LIM ed in molti casi funzionano pure, siamo a posto!
“Corsi di educazione sessuale e affettiva / sul rispetto delle diversità come risorsa per la crescita reciproca / sulla legalità come valore fondante della comunità / sull’imprenditività come competenza base nel mercato del lavoro?“
Ma cosa vi siete fumati????
Delle cose del genere A SCUOLA?
Qui non ne usciamo, facciamo così: continuate a leggere e scopritelo da voi.
Comunicazioni in merito alla delibera “Il Presepe a Scuola” del 30/10/2019.
Vi scriviamo con molta preoccupazione dopo aver letto della vostra delibera dal titolo “Il Presepe a Scuola”, approvata dalla Giunta regionale della Lombardia in data 30/10/2019 per lo stanziamento di 50.000 euro atti a finanziare progetti che prevedono la realizzazione dell’opera “presepe” in scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, statali e paritarie, della Lombardia.
Noi riteniamo che sia importante e formativo, per gli studenti, poter essere messi a conoscenza di diversi punti di vista in modo che possano crearsi una coscienza ed in futuro utilizzarla al meglio.
Siamo infatti preoccupati che questa libertà non sia data loro, che tale delibera sia incompleta perché tende, sotto forma di un concorso competitivo, a finanziare opere che potrebbero offendere la sensibilità di chi ha credenze diverse da quella che voi avete definito “radici storiche e culturali del presepe, che rappresenta la Natività nella tradizione cristiana”.
E che siano radici vostre nessuno lo mette in dubbio, ma è necessario che una scuola laica di uno stato laico tenga conto delle sensibilità di tutti nell’utilizzo di risorse che appartengono a tutta la collettività.
Sulla competitività nulla da eccepire, anzi, siamo ben lieti di constatare quanto nella vostra delibera, la tradizione pastafariana dell’ahrrrembaggio e del “primo che arriva se la gode” sia, in modo molto piratesco, ben rappresentata. E ci fa piacere.
Noi ministri e ministre di culto della Chiesa Pastafariana Italiana vorremmo riportarvi le parole del nostro Santo Profeta, sia sempre unto il Suo nome, Bobby Henderson:
“Abbiamo la prova che un Prodigioso Spaghetto Volante ha creato l’universo. Nessuno di noi, ovviamente, era lì per poterlo vedere, ma abbiamo documenti scritti che ce ne rendono conto.”
Bobby Henderson, lettera aperta al Consiglio per l’Istruzione del Kansas
Noi fedeli devoti al Prodigioso Spaghetto Volante abbiamo infatti nostre credenze, radici e tradizioni ben più antiche che tramandiamo ai nostri figli e figlie e nipoti, da tempo immemore.
È per questo che chiediamo a gran voce che le opere oggetto di finanziamento possano essere, ad esempio, anche i tradizionali Velieri di Navale Pastafariani, rappresentazioni religiose in cui si ricorda di Capitan Navale e delle sue girovaghe missioni nelle notti invernali, alla ricerca dei Buoni Pirati con l’intento di premiarli per l’aver seguito, quando possibile, gli 8 Condimenti.
Pensiamo di fare cosa gradita nell’allegare alla presente La Favola di Capitan Navale, tratta da una leggenda secolare e trascritta dall’uncino di Paolo L’Apostrofo.
In conclusione, vi ringraziamo per aver dedicato del tempo ad ascoltare le nostre opinioni e ciò in cui crediamo, vi diamo la nostra benedizione ed esprimiamo l’auspicio che, nelle vostre decisioni e discussioni future, veniate unti dalle Sue Spaghettose Appendici e possiate tener conto, non solo di ciò in cui credete voi ma anche di punti di vista diversi e legittimi.
Cordiali saluti
I Ministri e le Ministre di Culto
della Chiesa Pastafariana Italiana