L’Immacolata Colazione: la festa delle libere Famiglie Pastafariane
In tempi di distanze sociali, nulla è più bello del riunirsi attorno ad una tavola e iniziare la giornata pregando assieme alle persone care.
Ciascuno ha le proprie abitudini mattutine, i propri riti personali, ma ciò che rende la prima colazione un momento sacro è proprio la condivisione del momento stesso, l’iniziare assieme una nuova giornata coccolando e coccolandosi.
Il fatto che questo momento sia sacro (come tutti gli altri momenti in cui assumiamo Carboidrati) non implica che sia puro, come la concorrenza spesso vuole farci credere.
Al contrario, noi Pastafariani crediamo che la purezza sia adatta all’acqua potabile, non alle persone, e che la macchia sulla candida tovaglia testimoni il godimento delle nostre papille gustative e delle nostre anime nel vivere un risveglio così prodigioso.
Una tavola imbandita con attorno la nostra Famiglia, ben lontana dalle rappresentazioni stereotipate di certi spot di prodotti per la prima colazione e di culti religiosi obsoleti, ma che conserva un unico fondamentale ingrediente: la libera scelta di stare insieme e di condividere un pezzo del proprio viaggio su questo mondo.
E allora, bereamata Ciurma, domattina celebriamo con particolare sentimento la nostra Immacolata Colazione, mostrando al Mondo quanto poco immacolata e libera sia quella che per noi è Famiglia Pastafariana!
Come fare? Fate foto e video, per l’amor di Mike!
Ritraete la vostra famiglia attorno alla tavola imbandita per la Colazione con un cartello
Il concepimento di questa famiglia pastafariana
non è puro e non è sporco.
È LIBERO
Poi inviateceli a osservatore(chiocciola)chiesapastafariana(punto)it o usate l’hashtag #ImmacolataColazione
Facciamo vedere che la Famiglia non dipende da un certo numero di persone o una certa distribuzione di generi, ma dalla libera voglia di stare assieme e sporcarsi nei piacevoli momenti di condivisione.
RAmen!
Ecco l’invito del nostro Capitan Rocco Penitenziagite