9 anni di rotta per la Chiesa Pastafariana Italiana

Sono passati 9 anni esatti da quando la nostra Chiesa si è ufficialmente imbarcata in questa avventura.

Al Parco degli Acquedotti di Roma un manipolo di pendagli da forchetta il 10 Marzo 2012 diede vita al nostro progetto, in occasione del Primo Raduno Nazionale Pastafariano.

Dopo aver lautamente pregato, tra bottiglie di birra vuote e di fronte ai fedeli, Giorgio de Angelis proclamò solennemente l’Atto di Autodeterminazione della Chiesa Pastafariana Italiana con queste parole:

Alla presenza dei credenti giunti a Roma in occasione del Raduno dei Pirati Pastafariani, il Ministro di Culto Giorgio De Angelis con i Testimoni di Rito Giampiero Agueci, Luigi Lui ed Enrico Baldassarre Peduzzi

PROCLAMA

la nascita della Chiesa Pastafariana Italiana e la sua autodeterminazione

La Chiesa Pastafariana Italiana rivendica la propria indipendenza dalla Chiesa fondata dal Profeta Robert Henderson (conosciuto come Bobby Henderson).

Il testo Sacro scritto dal Profeta Bobby rimane una nostra guida ed il suo Dio è il nostro, infatti questo non è uno scisma, e la nostra è solo una variante autodeterminata al culto, pertanto verrà scritto un altro Testo Sacro per i fedeli italiani.

Con le firme dei Fondatori apposte sotto e l’annuncio ai Fedeli qui presenti, nasce ora la Chiesa Pastafariana Italiana.

I nostro valori sono la libertà, l’uguaglianza e la fratellanza, il rifiuto dei dogmi e la fede nella scienza e nel Prodigioso Spaghetto Volante.

RAMEN!

Di quella giornata cosa ci resta, a 9 anni di distanza? Qualche storia pirata, molte foto e lo spirito che diede vita a questo grande progetto, tramandato a partire dal compianto Pappa Al Zarkawi fino ai giorni nostri: la volontà che il Pastafarianesimo venga riconosciuto come Religione anche in Italia e che possa essere fonte di cambiamento per il mondo che abbiamo attorno, più laico, più libero, più pirata.

La nostra rotta prosegue, vento in poppa e poppe al vento!

RAmen!

Presi(al)dente della Ciurma Pastafariana, Scardinale emerito, Frescovo emerito...un emerito, insomma.

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