Ciurma, in alto il Jolly Roger!
Le ricerche storiche ci raccontano dell’utilizzo delle bandiere pirata come elemento comunicativo strategico nelle scorribande dell’età dell’oro.
I Jolly Roger, ben più variegati rispetto allo stereotipico teschio e ossa incrociate (🏴☠️), fungevano in sostanza da segnale dissuasivo per l’equipaggio che stava per essere arrembato, più o meno traducibile come: “fossi in voi non tenterei di opporre resistenza e scucirei subito il malloppo, ahrrr!“.
Inoltre, ciascun grande e temibile pirata aveva la sua bandiera distintiva, oggi si direbbe il proprio marchio di fabbrica, che rendeva ancora più potente l’impatto emotivo ed efficace il messaggio.
La Ciurma Pastafariana, come le altre comunità del Prodigioso Spaghetto Volante nel mondo, ha nel Jollyfish il proprio segnale distintivo.
Un pesce (simbolo che poi ci è stato sgraffignato dalla concorrenza, ma questa è un’altra storia) con la benda sull’occhio e bello spolpato, che incarna la nostra voglia di gustarci fino all’osso la vita piratesca su questo mondo.
A differenza dei classici Jolly Roger, la nostra bandiera non deve incutere timore: i nostri arrembaggi sono poderosi ma la Ciurma non opprime, sottomette, punisce o sventra nel nome del Prodigioso.
Al contrario: portiamo tolleranza e inclusione e di solito cerchiamo commensali per allargare la nostra tavola e scontrare boccali. Le uniche cose veramente a rischio durante i nostri saccheggi sono le discriminazioni e il bigottismo.
Quindi, a meno che non siate persone bigotte o discriminanti, quando vedete sventolare il Jollyfish all’orizzonte sapete che non avete nulla di cui preoccuparvi.
Piuttosto preparate spiriti e stomaci: la Ciurma Pastafariana sta per arrembare!
Buon Jolly Roger Day, AHRRR!