A Sua immagine e somiglianza

Pendagli da forchetta, oggi scoliamo e mantechiamo con particolare solennità: è la Giornata Mondiale della Pasta!

Questa ricorrenza che, a quanto ci dice l’Internet, sarebbe nata alla fine degli anni ’90 in Italia per volere delle grandi aziende produttrici, sembra a nostro avviso avere profonde radici nel nostro Credo, dal quale ha probabilmente tratto ispirazione per riportare in auge una antica ricorrenza piratesca.

La pasta, come forse le menti più acute avranno intuito, è centrale nel Culto Pastafariano: è la nostra più alta forma di preghiera, la concreta dimostrazione della nostra venerazione nei confronti del Prodigioso Spaghetto Volante, che a Sua volta ci ricompensa con le energie carboidratose necessarie per reggerci in piedi, ragionare da pirati e prendercela con gli s*****!

Non è un caso che chi si accosta al Sacro Rito del Pastezzo (che sancisce ufficialmente l’entrata nella Comunità più ebbra del mondo), includa nel proprio nome piratesco un tipo di Pasta, solitamente il piatto preferito.

Oltre a essere notevolmente bello e gustoso ed esprimere il massimo grado di devozione al fluttuante Mostro di Spaghetti, questo elemento gastronomico nell’appellativo ha anche un’importante funzione strategica: suggerisce chiaramente al resto della Ciurma un modo per conquistare il nostro cuore passando dallo stomaco.

Se stai cercando un modo per stringere amicizia con Mozzo Cannellone o Capitana Lasagna, beh…già sai cosa manderà loro in grazia del Prodigioso!

Per concludere, una riflessione tegliologica legata a questa giornata.

La constatazione che la pasta è la forma con cui l’umanità crea da tempi remoti simulacri del Prodigioso Spaghetto Volante, e che il Prodigioso stesso si rivela all’umanità sotto forma di agglomerato di spaghetti con le polpette, infatti, ci dovrebbe oggi spingere a chiederci perché non si sia manifestato ai nostri occhi sotto altra forma.

A nostra immagine e somiglianza, tanto per dire la prima che mi viene in mente. E dire che avrebbe potuto farlo…è o non è il Creatore di tutto?

La mia personale interpretazione è che la forma del Prodigioso sia un fondamentale messaggio di umiltà e generosità.

Ci rende umili perché ci fa capire che, in fondo, noi non abbiamo così tanta importanza nel generale Disegno Demente.

Piuttosto, la Sua Spaghettosa Forma ci fa concentrare sull’alimento, come elemento del nostro quotidiano da gustare e da dividere con le persone a noi care.

Come a dire che il Divino si manifesta nella gioia del vivere e nella condivisione di tale gioia.

Quindi, miei cari pendagli da forchetta, fuoco alle pentole e buona Giornata Mondiale della Pasta, RAmen!

 

 

 

 

Presi(al)dente della Ciurma Pastafariana, Scardinale emerito, Frescovo emerito...un emerito, insomma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo non verrà pubblicato. Campi obbligatori con l'asterisco*.

Ricevi un avviso in caso di risposta. Oppure iscriviti senza commentare.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.