Uniamoci contro la pastafarianofobia di Stato
Seguire la via del Prodigioso Spaghetto Volante è una libera scelta dell’individuo, un atto di fede.
Chi fa un passo avanti e risponde al Tocco della Spaghettosa Appendice con un gagliardo “AHRRR!” sa che sulla sua rotta non troverà solo ciurme, arrembaggi e forzieri.
Purtroppo nel pacchetto sono comprese anche le manifestazioni di aggressiva intolleranza che definiamo “pastafarianofobia”.
Questa giornata è dedicata al riflettere sul nostro essere oggetto di discriminazioni in quanto credenti nel Prodigioso.
C’è la pastafarianofobia quotidiana, delle battute e i commenti che dileggiano i costumi e i riti del nostro Culto.
Questa non ci tange più di tanto, anzi ci diverte: comprendiamo che visti dall’esterno gli elementi caratteristici del nostro credo, così come quelli di qualsiasi credo, appaiano abbastanza ridicoli. Dopotutto si tratta di una questione di Fede, chi non ce l’ha non può capire l’importanza di abbigliarsi alla piratesca maniera e accostarsi con devozione alla Sacher Mensa.
Altra questione è la pastafarianofobia sistemica, quella che arriva dalle istituzioni.
Ci aspetteremmo infatti piena comprensione da parte di chi, quale arbitro imparziale della vita pubblica, si definisce equidistante e equo nei confronti di ciascuna persona, secondo il fondamentale principio della Laicità.
E invece troviamo spesso un muro lungo la nostra rotta proprio da parte di chi dovrebbe garantirci la piena libertà di esercitare il nostro amore per il Mostro Volante di Spaghetti: nei tribunali, nelle questure, negli uffici anagrafe, nelle motorizzazioni civili, negli ospedali, nell’esercito.
Non possiamo tollerare questa intolleranza nei nostri confronti: vogliamo i privilegi concessi alle altre religioni, perché la nostra è esattamente come tutte le altre.
Proprio per questo ci stiamo attrezzando per raccogliere attestazioni di fede da portare alle istituzioni: vogliamo dimostrare che siamo un popolo di migliaia di credenti, e un sacco di persone che credono nella stessa cosa non possono sbagliarsi e soprattutto non possono essere discriminate.
Preparatevi, o fedeli nel Sugosissimo, perché la vostra Chiesa ha bisogno di voi, presto vi faremo sapere come.
Soltanto se siamo come una sola Ciurma possiamo estirpare questa piaga che chiamiamo pastafarianofobia.
RAmen!