La Pastua di Ristorazione è una festa religiosa analoga alla festa ebraica e anche alla Pasqua cristiana.

Durante questo periodo i Pastafariani di tutto il mondo mangiano grandi quantità di pasta compiendo il rituale del Passaggio della Benda. A turno, ciascun membro della tavolata indossa una benda sull’occhio e parla di quanto è felice di essere statə toccatə dal Prodigioso poiché tuttə sanno che la benda da pirata su un occhio ci permette di vedere le cose in altra prospettiva.

Pastua, o Pasqua nella dizione corrotta di altre religioni, deriva da Pesach, che in ebraico significa proprio passaggio: sia quello della benda, che permette di vedere le diversità negli altrə come ricchezza e valore, ma anche la transizione da uno stato ad un altro.

Il Passaggio della Benda serve a vedere le cose in modo diverso, mettendoci in un’altra prospettiva.

E, parlando di diversità, la comunità pastafariana vede chiaramente che, sempre di più, quest’oggi i diritti delle minoranze sono in pericolo! Minoranze da troppi definite come “diverse”. Ma è sempre e solo una storia di passaggi… Chi appartiene alla minoranza trans passa da uno stato che non lə si confà ad uno che lə assomiglia di più, proprio come chi traversa il mare per passare da una condizione orribile alla speranza nel futuro.

Per cui dedichiamo questa Festa a tuttə quellə che sono in transizione, in passaggio.

In questo giorno, i pastafariani festeggiano tutti i transiti, i passaggi e i passeggi ristorandosi abbondantemente con piattoni di pasta.

Buona Pastua di Ristorazione a tuttə coloro che non possono, per colpa di leggi oscurantiste, celebrare il loro libero passaggio in questo mondo.

RAmen

Cavalier Carbonaro

Cavalier Carbonaro Topo Gricio cor Gaviscon. Pirata della Ciurma dell’Agro Pontino, Cambusiere della Ciurma Pastafariana e Minestro di Culto numero 06/23 della Chiesa Pastafariana Italiana.