IDAHOBIT: contro il dogma della paura

Il 17 Maggio 1990 i cervelloni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità fecero ciò che sanno fare meglio: gli scienziati.

Come chiunque si avventuri alla scoperta della Creazione del Prodigioso attraverso il rigoroso metodo scientifico, quelli dell’OMS sanno bene che ogni teoria è valida fino alla dimostrazione del contrario.

Nessuna realtà incrollabile e immutabile quindi, nessun dogma. Solamente un’inarrestabile curiosità e l’umiltà di mettersi costantemente in discussione per l’amor del vero e del bene comune.

E fu così che nel 1990, dopo decenni di studi e ricerche, la conclusione fu che la teoria su cui si erano basati fino ad allora non era più accettabile. L’omosessualità non poteva più essere definita come patologia del comportamento sessuale umano, semplicemente perché i fatti dimostravano che non lo era, e pertanto doveva essere depennata dai manuali delle malattie mentali. E così fecero.

 

 

Noi Pastafariani in occasione dell’IDAHOBIT (Giornata Internazionale contro l’Omofobia, Bifobia e Transfobia) invitiamo a seguire l’esempio degli scienziati.

In particolar modo ci rivolgiamo a tutte quelle persone che, aggrappandosi a interpretazioni arbitrarie di libri scritti secoli fa, continuano a condannare (e condannarsi, in qualche caso) ad una vita di sofferenze e mancata accettazione, senza dare ascolto a ciò che le evidenze hanno ampiamente mostrato:

 

L’AMMMORE CONOSCE INFINITE RICETTE

 

Anche per loro, per fortuna c’è speranza: dall’omobitransfobia si può guarire, senza bisogno di costose cure.

Basta avere l’umiltà di mettersi in discussione, per l’amor del vero e del bene comune.

RAmen!

Presi(al)dente della Ciurma Pastafariana, Scardinale emerito, Frescovo emerito...un emerito, insomma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo non verrà pubblicato. Campi obbligatori con l'asterisco*.

Ricevi un avviso in caso di risposta. Oppure iscriviti senza commentare.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.