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Flash mob: Avellino, Aggiungi un posto a tavola!
11 Febbraio 2017 @ 13:00 - 16:00
I PIRATI PASTAFARIANI GRIDANO: ARRRH!
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
UNA TOVAGLIA PER L’INTEGRAZIONE.
Negozianti e abitanti del centro storico di Avellino, alla decisione del Prefetto di dare accoglienza ai profughi presso l’ex convento delle Suore stimmatine, hanno risposto sventolando panni bianchi dai balconi in segno di resa.
È triste, molto triste che l’accoglienza dello straniero, in particolare del richiedente asilo o del rifugiato, sia percepito come emblema dello stato di emarginazione di una zona della città: lontana dall’essere un sintomo di degrado, essa rappresenta invece un gesto civile, di politica responsabile.
I cittadini del centro storico di Avellino non devono essere lasciati soli. Ed è con questo messaggio che i PIRATI PASTAFARIANI porgono ad Avellino tutta un’invitante proposta:
RISPONDIAMO AL MESSAGGIO DI RESA CON UN MOTO DI ALLEGRO E PROPOSITIVO INCORAGGIAMENTO: SABATO 11 FEBBRAIO, A ORA DI PRANZO, ESPONIAMO AI BALCONI UNA TOVAGLIA SPORCA DI SUGO. AGGIUNGIAMO UN POSTO A TAVOLA! SCATTATE UNA FOTO E CONDIVIDETELA QUI, SU QUESTA PAGINA!
Che cosa diciamo stendendo una tovaglia al balcone e condividendone la foto su questa pagina? Ecco le tre posate della cooperazione e della democrazia con cui imbandiamo la nostra tavola:
1- DIALOGO: che le autorità e le Istituzioni competenti si siedano al tavolo della concertazione e della programmazione; che ragionino, si confrontino, decidano, attuando pratiche civili e razionali nella creazione e gestione dei centri di accoglienza. Fallisce nel degrado politico e morale un luogo che non è capace di pianificare soluzioni ai problemi del mondo con cui entra in contatto.
2- VICINANZA: sediamoci a tavola con gli avellinesi! Farlo significa condividere, restare accanto, conoscersi. È quello che dobbiamo fare con i cittadini del centro storico che raccontano la loro solitudine, urbana e sociale.
3 – INTEGRAZIONE: “fare posto a tavola” significa ricordare che la storia è una ruota che gira, significa organizzare le risorse, ma anche incontrare, dare ristoro e ascolto. A tavola ricordiamo che il Mediterraneo non è solo un bacino di conflitti, ma culla di popoli accomunati dal valore sacro dell’ospitalità.
SABATO 11 FEBBRAIO, A ORA DI PRANZO, STENDENDO DAI BALCONI UNA TOVAGLIA SPORCA DI SUGO DIRETE AL CENTRO STORICO DI AVELLINO CHE ESSO È ANCORA UN LUOGO DOVE FARE FESTA E DOVE SCRIVERE LA STORIA CIVILE DELLA CITTÀ.
Vedi qui come ne hanno parlato i giornali